Anticamente
il miele godeva di così grande considerazione da essere
chiamato il “cibo degli dei”.
Gli
Egizi lo offrivano in sacrificio agli dei e, nelle tombe dei
Faraoni venivano posti dei vasi che contenevano miele che -
insieme con altri cibi – doveva servire nel viaggio
verso l’altra vita. Del miele gli Egizi conoscevano anche le
virtù antisettiche, tanto che faceva parte delle sostanze
utilizzate per l’imbalsamazione.
Anche a
Sparta il miele veniva utilizzato per l’imbalsamazione dei re.
I
Greci e i Romani non lo consideravano un elemento indispensabile
solo in cucina, infatti lo apprezzavano sia come medicamento che
come prodotto di
bellezza.
Aristotele
e Ippocrate pare studiassero le api, affascinati dalla loro
complessa vita sociale. Sembra che le allevassero nelle arnie da
cui poi prelevavano il miele per il consumo personale, avendone
compreso il potere curativo e le caratteristiche terapeutiche.
Si dice che
Pitagora si nutrisse di solo miele, inteso nei due sensi, ovvero
spirituale e corporeo.
Al miele si
ricorreva anche per le sue proprietà cosmetiche, Cleopatra già
decantava il potere depurativo del miele nei suoi trattamenti
estetici.
Tuttavia
nell’antichità la sua importanza è soprattutto simbolica: il
miele è infatti simbolo di suprema dolcezza. Nella Bibbia molto
spesso è associato al latte
nella descrizione della terra promessa.
Insalata di
frutta e miele:
Ingredienti:
3 belle mele, 4 arance, 3 banane, 4 cucchiai di noci tritate, il
succo di 1 limone, 4 cucchiai di miele.
Tagliare
la frutta a cubetti; mescolare il succo di limone con il miele e
versare sulla frutta. Aggiungere le noci tritate e lasciate il
composto per mezz’ora in un luogo fresco e buio (per non
perdere la vit. C), dopo aver coperto la terrina.
Si può
servire spalmato sulle cialde o in piccole coppette con panna
montata.
Cialde al
miele e noci
Ingredienti:
250 gr. Di farina di castagne, acqua, 6 cucchiai di miele, 10
cucchiai di noci tritate.
Mettere la
farina in una terrina e aggiungere acqua fino ad ottenere una
pastella non troppo liquida. Versare la pastella con un
mestolino in una padella per crepes. Mescolare il miele alle
noci tritate e spalmare il composto sulle cialde ripiegandole a
metà.
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