Il
doppio eterico
Durante la nostra vita, il doppio eterico continua a costruire e
riparare il corpo fisico. Il suo compito principale consiste
nell'assorbire energia solare (chiamata “prana”), elaborarla
e distribuirla a tutto l'organismo tramite la rete nervosa. Non
bisogna dimenticare che sia il prana sia la sostanza di cui è
composto il corpo eterico possono essere influenzati dal
pensiero.
Il doppio eterico e' formato da milioni di linee sottilissime di
energia, chiamate "nadis". I nadis, si intrecciano uno
all’altro e si intessono all’interno e all’esterno del
corpo, formando una fitta rete di canali. Essi ci appaiono come
staccati, ma formano, in realtà, una sottile corda detta
“funicella d’argento”. Nei punti dove questa si intreccia
si trovano dei vortici di energia che, nella filosofia indù,
sono chiamati chakras cioè “ruote”.
I chakras sono il punto di unione tra il corpo fisico e gli
altri corpi sottili. Il primo (doppio eterico) è associato al
primo chakra, il secondo (corpo astrale) con il secondo chakra,
il terzo (corpo mentale) è associato al terzo chakra, e così
di seguito.
I
chakras o centri energetici
I chakras nascono a livello della spina dorsale e si aprono a
cono estendendosi anteriormente e posteriormente rispetto al
corpo fisico.
Il primo
chakra si trova base della spina dorsale ed è chiamato
Muladhara
Questo chakra corrisponde all'elemento terra e ci permette di
sperimentare un senso di solidità e sicurezza. Governa ciò che
vi è di più denso nel corpo: ossa, unghie e denti. In esso si
forma l'impulso sessuale.
Il
secondo chakra si trova appena sotto l’ombelico ed è chiamato
Savadhisthana
Esso corrisponde all'elemento acqua e governa i fluidi nel
nostro corpo: urina, seme, saliva e tutti i succhi necessari per
la digestione e l’assorbimento del cibo. E' collegato alla
sessualità ed alla creatività in genere. Ci permette di
sperimentare emozioni come la simpatia o antipatia a prima
vista.
Il terzo
chakra si trova all’altezza del plesso solare ed è chiamato
Manipura
Governa lo stomaco, la milza, il pancreas, il fegato,
cistifellea e la parte inferiore del nervo vago. E' il chakra
che gestisce le emozioni. E' il punto in cui ha origine la stima
di sé .
Il
quarto chakra è localizzato nella zona del cuore, il suo nome
è Anahata
Controlla il cuore, la ghiandola timo, il nervo vago, il sangue
e il sistema circolatorio. Si trova fra i tre chakra inferiori,
più legati alla materia ed i tre superiori, affini ai mondi
spirituali.
Il
quinto si chakra si trova all’altezza della gola ed è
chiamato Vishuddha
Il centro della gola è il centro più importante tra quelli
collegati al sistema nervoso. Esso è collegato all'apparato
digestivo (per mezzo dell'esofago), agli organi genitali (con la
ghiandola tiroide), ai polmoni, ai bronchi, ai bronchioli, ed è
connesso con i centri della parola e della respirazione.
Il sesto
chakra è localizzato tra le sopracciglia e il suo nome è Ajna
Controlla: l’ipofisi (pituitaria), la parte inferiore del
cervello, il sistema nervoso, l’occhio sinistro, le orecchie e
il naso. Rappresenta il punto di collegamento fra i sensi
psichici e quelli spirituali e presiede alle funzioni più
sottili del corpo fisico, come udito ed olfatto.
Il
settimo chakra è localizzato alla sommità del capo ed è
chiamato Sahasrara
Controlla l’epifisi (pineale), la parte superiore del cervello
e l’occhio destro.Questo è il chakra più importante da cui
dipendono tutti gli altri, per suo tramite entra in noi
l'energia divina e da esso la emaniamo. I pittori “iniziati”
lo raffiguravano come un’aureola intorno alla testa dei Santi.
Il
chakra della milza
Sebbene questo chakra solitamente non sia incluso fra i chakras
maggiori, è molto importante perché assorbe la maggior parte
dell’energia solare (prana) e la distribuisce a tutto il corpo
eterico. Questo centro è il punto attraverso cui il prana viene
assorbito ed elaborato prima di essere distribuito a tutti gli
organi del corpo.
Di questo intervento potete leggere la traduzione in francese
fatta da Eva la Guida di Lingua
Francese
La
constitution secrète de l'homme
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